di Vincenzo Pollastrini
Art.1, commi 74 e 77, Legge 30 dicembre 2024, n.207
Provvedimento Agenzia Entrate n.424470 del 31 ottobre 2025
Dal 1° gennaio 2026 i dati dei pagamenti elettronici verranno abbinati ai dati dei corrispettivi e, con essi, trasmessi all’Agenzia delle entrate
L’abbinamento tra registratori telematici (abilitati alla memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi) e pagamenti elettronici non avverrà con un collegamento fisico, ma tramite procedura telematica (presumibilmente disponibile da marzo 2026)
Dal momento in cui la procedura verrà attivata, sarà necessario accedere all’area riservata del portale dell’Agenzia delle entrate denominato “Fatture e Corrispettivi”, ed associare in modo univoco il registratore telematico con il lettore POS / carte di credito
COME SI EFFETTUA IL COLLEGAMENTO
Occorre utilizzare le funzionalità web disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate (portale “Fatture e Corrispettivi”, accessibile previa autenticazione digitale con credenziali SPID, CNS o CIE e, per i soggetti titolati, con le credenziali Entratel/Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate).
Registratore telematico e lettore POS / carte di credito devono essere associati, affinché la memorizzazione dei dati dei pagamenti elettronici sia effettuata al momento della registrazione delle operazioni di vendita o prestazione con il registratore telematico.
Nel documento commerciale (scontrino) dovranno essere riportate le forme di pagamento utilizzate ed il relativo ammontare. I dati dei pagamenti elettronici memorizzati verranno trasmessi giornalmente in forma aggregata.
Per effettuare il collegamento, il contribuente (o un soggetto con delega al servizio “Accreditamento e censimento dispositivi” del portale indicato) deve abbinare il dato identificativo univoco (la matricola) di ogni registratore telematico (previamente censito e attivato) con il dato identificativo univoco di ogni lettore POS / carte di credito. Per agevolare l’utente, la procedura riporterà l’elenco dei lettori POS / carte di credito di cui il contribuente risulta titolare (l’Agenzia delle entrate dispone di questi dati perché le sono stati comunicati dagli istituti di credito).
Deve essere anche registrato l’indirizzo dell’unità locale presso la quale sono utilizzati gli strumenti di pagamento elettronico.
TERMINI
Per i lettori POS / carte di credito già attivi al 31 gennaio 2026 (per i quali dunque è già in vigore un contratto di convenzionamento con l’istituto di credito) il collegamento deve essere effettuato entro 45 giorni dalla data in cui la procedura web è messa a disposizione nell’area riservata. Secondo quanto sostenuto dall’Agenzia delle entrate in un comunicato stampa, la procedura dovrebbe essere disponibile dal mese di marzo 2026.
Per i lettori POS / carte di credito non attivi al 31 gennaio 2026 (per i quali dunque il contratto di convenzionamento con l’istituto di credito è stipulato dopo il 31 gennaio 2026) il collegamento deve essere effettuato a partire dal sesto giorno del secondo mese successivo alla data di effettiva disponibilità del lettore POS / carte di credito, ed entro l’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese (non considerando lavorativo il sabato). I collegamenti che avverranno l’ultimo giorno del mese non saranno comunque considerati tardivi.
Lo stesso termine (ultimo giorno lavorativo del secondo mese successivo alla data di effettiva disponibilità del lettore POS / carte di credito) deve essere rispettato quando viene modificato il collegamento di uno strumento di pagamento elettronico già in precedenza associato.
Es. se il 1° febbraio viene attivato un nuovo lettore POS, in collegamento con un RT (registratore telematico), il lasso temporale a disposizione per il collegamento è compreso tra il 6 aprile e il 30 aprile.


