Protocollo sulla Sicurezza dello Studio Pollastrini

Procedure e regolamentazione interne per la prevenzione ed il contrasto contro la diffusione ed il contagio da Covid-19 negli ambienti di lavoro

PREMESSA

Il Dott. Vincenzo Pollastrini, la Dott.ssa Barbara Vannoli ed il Dott. Valerio Pollastrini, liberi professionisti titolari di posizione autonoma, convengono l’attuazione congiunta, in veste di cofirmatari, del presente Protocollo interno sulla sicurezza per la prevenzione ed il contrasto contro la diffusione ed il contagio da Covid-19 sul luogo di lavoro, a tutela dei dipendenti, collaboratori, professionisti, fornitori, clienti e visitatori dello Studio Pollastrini. Nell’attuazione congiunta delle prescrizioni seguenti i contitolari sopra indicati si impegnano alla informazione e formazione del proprio personale sul rispetto di tutte le misura di sicurezza elaborate per far fronte allo stato di emergenza da Corona Virus, attraverso una attività formativa specifica dei lavoratori e la diffusione di depliants informativi a beneficio degli utenti esterni.

I cofirmatari, inoltre, si impegnano alla ripartizione paritaria delle spese sostenute per le ordinarie e straordinarie operazioni di sanificazione, nonché per l’acquisto di tutti i dispositivi di prevenzione individuali, conformi ai requisiti richiesti dalle Autorità sanitarie.

Il presente documento recepisce le direttive fissate dal “Protocollo condiviso sulle misure per il contrasto al Covid-19 negli ambienti di lavoro” siglato dalle parti sociali il 14 marzo 2020 ed integrato con nuovo accordo il 24 aprile 2020”, nonché quelle predisposte da Confprofessioni nelle “Linee guida per la salute e sicurezza di datori di lavoro, dipendenti e clienti negli studi professionali”.

1. INFORMAZIONE

Il Dott. Vincenzo Pollastrini, la Dott.ssa Barbara Vannoli ed il Dott. Valerio Pollastrini (i quali hanno convenuto, come indicato in premessa, l’attuazione congiunta del presente Protocollo di Sicurezza dello Studio Pollastrini) provvedono all’affissione in un luogo visibile dello studio o la consegna di un documento informativo, ad informare tutti i lavoratori e chiunque entri in studio, circa le disposizioni delle Autorità, nonché del contenuto del presente Protocollo Interno.

Le informazioni da fornire riguardano:

  • a) l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in caso di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria competente per Regione;
  • b) la consapevolezza e l’accettazione del fatto da parte del lavoratore di non poter fare ingresso e/o permanere nello studio, con obbligo di comunicazione tempestiva, nel caso in cui, anche successivamente all’ingresso, emergano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura corporea > 37,5 C°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone sicuramente positive al virus nei 14 giorni precedenti, soggetti già in sorveglianza attiva durante il periodo contumaciale da parte delle rispettive ASL,

etc.). Condizioni che impongono, in base ai provvedimenti vigenti, di informare il medico di famiglia o l’Autorità sanitaria competente per Regione;

c) l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nell’accesso allo studio (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);

d) l’impegno ad informare tempestivamente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.

2. MODALITA’ DI INGRESSO IN STUDIO

2.1 – Rilevazione della temperatura corporea – Il Dott. Vincenzo Pollastrini, la Dott.ssa Barbara Vannoli ed il Dott. Valerio Pollastrini disporranno, prima dell’accesso al luogo di lavoro e nel rispetto della privacy, la rilevazione della temperatura corporea di tutti i dipendenti, collaboratori e professionisti dello Studio. Qualora la temperatura dovesse risultare superiore ai 37,5, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione verranno momentaneamente isolate in una postazione riservata posta all’esterno dello Studio e forniti, ove sprovvisti, di mascherine chirurgiche. In tali casi, alle persone momentaneamente isolate, verrà ricordato che non dovranno in alcun modo recarsi al Pronto Soccorso, ma saranno tenute a contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.

La rilevazione della temperatura corporea avverrà attraverso l’utilizzo del termometro ad infrarossi e nel pieno rispetto della privacy dei soggetti sottoposti alla misurazione. Saranno i singoli lavoratori, collaboratori e professionisti a misurare la propria temperatura, senza che il dato venga registrato e/o trascritto.

In caso di temperatura superiore a 37,5 gradi il soggetto non potrà entrare nel luogo di lavoro e dovrà avvertire immediatamente il datore di lavoro, il quale potrà diffondere l’informazione solamente alle Autorità Sanitarie secondo le disposizioni di legge, provvedendo a mettere in atto tutte le misure “cautelative” indicate nel presente documento, nonché quelle indicate nel protocollo della sicurezza negli ambienti di lavoro stipulato dalle parti sociali.

2.2 – Rientro in Studio di soggetti risultati positivi – L’ingresso in studio di lavoratori eventualmente già risultati positivi all’infezione da COVID-19 deve essere preceduto da una preventiva comunicazione del lavoratore avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.

3. MODALITA’ DI ACCESSO DI CLIENTI, FORNITORI E VISITATORI

3.1 – Misure comuni per clienti, fornitori e visitatori – Nella sala di aspetto verrà data evidenza ai contenuti del presente Protocollo interno sulla sicurezza e verrà data evidenza a tutte le informative adottate con apposite locandine poste in ogni luogo di transito per poter fornire a tutti i clienti, fornitori e/o visitatori esterni le indicazioni riportate nel presente documento.

Per limitare al massimo i contatti con il personale presente in Studio i professionisti riceveranno esclusivamente per appuntamento. Per le ordinarie operazioni di consegna di documenti agli operatori, i clienti non avranno accesso nelle stanze degli operatori, ma verranno ripartiti nelle 3 sale di aspetto attrezzate all’interno dello Studio, le cui finestre verranno lasciate costantemente aperte, per garantire la massima areazione. Oltre alla sala di aspetto posta all’ingresso, infatti, i professionisti hanno attrezzato allo scopo due diverse sale poste nel piano inferiore dello Studio. Sarà cura della segretaria ripartire i clienti tra le diverse sale, in modo da evitare la copresenza di diversi clienti in una stessa stanza. Una volta collocati nelle rispettive sale di attesa, gli operatori si interfacceranno con i clienti mantenendo le misure di distanziamento ed utilizzando rigorosamente mascherina e guanti.

Il mantenimento delle misure predette imporrà alla segretaria di contingentare l’accesso dei clienti nello Studio ove le tre sale di aspetto fossero occupate. In quel caso i clienti in attesa dovranno attendere nel parcheggio dello Studio, alle distanze appositamente segnalate con adeguati contrassegni.

In ogni caso, clienti, fornitori e visitatori per accedere nello Studio dovranno utilizzare mascherine chirurgiche e guanti monouso. Ove sprovvisti di guanti, i soggetti sopraindicati potranno richiederli alla Segretaria, che provvederà a fornirgliene prima di accedere all’interno dello Studio.

Per clienti, fornitori e visitatori sono stati dedicati i servizi igienici collocati nel piano inferiore, per i quali è stato approntato un servizio di pulizia giornaliera.

In nessun caso, i soggetti esterni alla forza lavoro dello Studio potranno avere accesso ai bagni riservati al personale posti al pian terreno.

Tutte le misure indicate nel presente punto 3) devono comunque riguardare l’accesso di tutti i soggetti esterni all’organizzazione dello studio (ad esempio addetti alla pulizia e manutentori).

3.2 – Misure specifiche per i fornitori – Per accedere all’interno dello Studio i fornitori potranno entrare solo attraverso la porta posta sul retro e non potranno accedere nelle stanze degli operatori se non, ove le stesse, siano temporaneamente prive del personale.

I corrieri, invece, non avranno accesso nello Studio e le attività di consegna verranno espletate nel parcheggio interno.

4. PULIZIA IGIENIZZAZIONE E SANIFICAZIONE DELLO STUDIO

Lo Studio Pollastrini garantisce i seguenti 3 livelli di pulizia:

  • 1)  Pulizia giornaliera degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.I collaboratori vengono forniti di tutti i prodotti necessari per provvedere, sia all’inizio che alla fine del turno, alla pulizia della propria postazione di lavoro. Prima di ogni utilizzo del distributore di bevande i collaboratori dovranno provvedere alla pulizia della tastiera e dello sportello di erogazione utilizzando i prodotti forniti dallo Studio e posti in prossimità del distributore;
  • 2)  Pulizia periodica settimanale effettuata da personale esterno, al quale verranno forniti i Dispositivi di Protezione Individuale specifici, indicati nel documento di valutazione dei rischi. Si tratta di una pulizia approfondita, effettuata con prodotti specifici, di locali, spazi e strumenti di lavoro e che prevede procedure adeguate per garantire l’areazione naturale in tutto lo stabile;
  • 3)  Sanificazione straordinaria secondo le disposizioni delle Autorità Sanitarie in caso di riscontro della presenza in Studio di una persona affette da Covid-19. Durante tale operazione lo Studio rimarrà chiuso, sia al pubblico che al personale.

5. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

Per garantire l’igiene sul luogo di lavoro nello Studio sono installati degli specifici dispenser per l’erogazione di detergenti per le mani in luoghi accessibili a tutti i lavoratori, collaboratori, professionisti e soggetti esterni. I dispenser sono collocati in ogni piano. Uno nella sala di aspetto del piano centrale, una all’inizio del corridoio che introduce al piano superiore ed una alla fine delle scale che conducono al piano inferiore.

All’interno dello Studio, inoltre, sono affisse apposite locandine per raccomandare la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone e/o gli appositi detergenti messi a disposizione dallo Studio Professionale, oltre all’utilizzo dei guanti monouso durante le attività “relazionali”. Si ricorda, inoltre, che l’uso di detergenti gel a base di alcool può essere eseguito anche sopra i guanti monouso.

6. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

Lo Studio professionale, all’interno della propria struttura, individua, quale strumento di base per la prevenzione del contagio, la mascherina chirurgica. L’utilizzo della mascherina chirurgica è sempre obbligatorio nei rapporti tra lavoratori, collaboratori e consulenti alla presenza di tutti i soggetti esterni, i quali non potranno accedere nello Studio se privi di mascherina e guanti. Lavoratori, collaboratori e consulenti, inoltre, sono obbligati a tenere la mascherina ogni qualvolta le esigenze lavorative impongano nelle interrelazioni tra loro una distanza inferiore ad un metro senza che vi siano altre soluzioni organizzative possibili.

Per il dettaglio degli ulteriori Dispositivi di Protezione Individuali predisposti dallo Studio si rinvia alla “Integrazione del Documento di Valutazione dei Rischi” (Allegato 1).

7. GESTIONE SPAZI COMUNI (DISTRIBUTORI BEVANDE E SNACK, AREE FUMATORI ETC.)

L’accesso nell’area caffè deve essere contingentato, con la previsione della copresenza di al massimo 2 persone, in modo da poter garantire il distanziamento di almeno 1 metro tra loro. Nell’ambiente dedicato alla consumazione del caffè la finestra rimarrà aperta per tutto l’orario di lavoro.
Prima di ogni consumazione, il lavoratore, collaboratore o consulente dovrà provvedere alla pulizia della tastiera del distributore e dello sportelletto di erogazione con apposito detergente fornito dallo Studio.
L’ambiente ed il distributore di caffè, oltre alla pulizia giornaliera saranno oggetto di sanificazione periodica.

8. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Il Dott. Vincenzo Pollastrini, la Dott.ssa Barbara Vannoli ed il Dott. Valerio Pollastrini favoriscono il lavoro a distanza durante tutta la fase transitoria, in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione, e garantiscono adeguate condizioni di supporto ai propri lavoratori e alla loro attività, provvedendo a fornire assistenza nell’uso delle apparecchiature ed a garantire la modulazione dei tempi di lavoro e delle pause.

Il lavoro a distanza costituirà una forma alterativa alla prestazione resa in ufficio, che, in ogni caso, verrà resa nel rispetto del distanziamento sociale, anche attraverso la rimodulazione degli spazi interni e all’utilizzo di locali inutilizzati.
Il distanziamento sociale in ufficio verrà garantito anche con la riduzione delle presenze in contemporanea nello Studio, grazie al ricorso allo smart-working ed all’utilizzo della cassa integrazione in deroga (ove necessaria), nonché degli istituti contrattuali delle ferie e dei permessi retribuiti.

9. GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI

Per evitare assembramenti durante l’ingresso o l’uscita dal lavoro, a dipendenti, collaboratori e professionisti operanti nello Studio utilizzeranno esclusivamente la porta di ingresso/uscita posta sul retro.
I lavoratori, collaboratori e professionisti entreranno a distanza di un minuto l’uno dall’altro, in modo da garantire le operazioni di misurazione della temperatura senza il rischio di assembramento.

L’uscita, invece, sarà scaglionata in modo da garantire la distanza temporale di almeno 30 secondi.

10. SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE

Gli spostamenti all’interno dello studio professionale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni del datore di lavoro.

Le riunioni in presenza verranno svolte solo se indispensabili e saranno tali, per numero di partecipanti, da garantire il distanziamento interpersonale all’interno della sala riunioni, che verrà costantemente areata e pulita ogni volta per l’occasione dai partecipanti con i prodotti messi a disposizione dallo Studio. Durante le riunioni il personale dovrà per tutto il tempo indossare mascherina chirurgica e guanti monouso. In ogni caso si cercherà di dare la prevalenza alle riunioni a distanza via web.

Durante la fase transitoria tutte le attività formative verranno espletate via web.

11. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN STUDIO

Una persona presente in Studio che sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, deve dichiararlo immediatamente al datore di lavoro, che provvederà ad isolarlo in base alle disposizioni dell’Autorità sanitaria. Nel caso predetto il datore di lavoro avvertirà immediatamente le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.

Il datore di lavoro fornirà la massima collaborazione alle Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” della persona presente in studio che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, il datore di lavoro potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo studio, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.

Il lavoratore al momento dell’isolamento, deve essere subito fornito, ove già non lo fosse, di mascherina chirurgica.

12. SORVEGLIANZA SANITARIA, MEDICO COMPETENTE/RLS

La sorveglianza sanitaria periodica rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale che può consentire di intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio e permettere una ulteriore informazione e formazione ai lavoratori. Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e (se presenti) i RLS/RLST.

Lo stesso segnala al datore di lavoro, anche attraverso un suo coinvolgimento nella fase di riapertura dello studio, situazioni di particolare fragilità (anche legate all’età del lavoratore) e patologie attuali o pregresse dei dipendenti provvedendo alla loro tutela nel rispetto della privacy. Egli può altresì suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori. Gli strumenti diagnostici consistono nell’esecuzione di specifica sierologia.

Particolare attenzione deve essere posta sul reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID 19. Per il reintegro progressivo di questi ultimi il medico competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste dalle singole Regioni (certificato di avvenuta negativizzazione emesso dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica), effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, in caso di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione o per valutare profili specifici di rischiosità indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.

13. REVISIONE PERIODICA DEL PRESENTE DOCUMENTO

Il Dott. Vincenzo Pollastrini, la Dott.ssa Barbara Vannoli ed il Dott. Valerio Pollastrini si incontreranno con cadenza settimanale, insieme al responsabile dei lavoratori per la sicurezza, per l’aggiornamento periodico del presente documento.

 

Anzio lì 10/05/2020

 

In fede,
Dott. Vincenzo Pollastrini
Dott.ssa Barbara Vannoli
Dott. Valerio Pollastrini.